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Goethe alle prese con una fattura. |
Nato nel giorno del suo compleanno, Goethe ebbe un'infanzia abbastanza travagliata. Dopo essersi separato dalla moglie e cacciato di casa dai suoi, iniziò a girovagare con il suo piccolo peluche per i quartieri più "in" di Shangai. Oramai cresciuto, incontrò un giorno una giovane donna che gli promise un piccolo lavoretto. No, vi siete sbagliati, non è quello che pensavate. Si trattava di un piccolo lavoretto part time presso una caffetteria: aveva il compito di pulire le tazzine di caffè. In quella stessa caffetteria conobbe un allevatore di maiali che gli presento Scrofa, sua futura moglie. Ad un'età abbastanza matura, perse l'uso dell'arto superiore sinistro dopo un incidente con un procione sotto effetti di stupefacenti. A causa di ciò, fondò un'associazione di caccia ai procioni e aprì una catena di franchising che vendeva carne di procione caramellata. Fu minacciato da un canguro drogato che lo invitò a rinchiudersi in casa per il resto della sua vita. Denunciato il suo stalker, decise che era il momento di dare una svolta alla sua vita. Tornò a casa della madre dove ormai non viveva più nessuno, tranne uno gnomo di nome Cagno. Quest'ultimo dopo aver convocato un'assemblea segreta, sequestrò Johann e lo diede in pasto a due maiali selvatici. Si scoprì che questi due maiali non erano affatto che i suoi due cognati.
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