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Sorto come rifugio di coleotteri, fu invaso da piccoli esemplari di api gay. Sotto il controllo del loro padrone, un famoso giornalista, progettarono l'espansione di quel piccolo rifugio fatto di escrementi di buoi e starnuti di capre. Espansosi a destra e a manca, accolse svariate varietà di cuccioli. Tale espansione portò alla sfida con il nido di Rondine, il supremo di un'isola nel Mediterraneo. GionJohn Jong, noto pacificatore e pescatore amatoriale, passando di lì per caso, diede inizio a quest'aspra contesa. Chiamata la contesa della contessa, sì nella contesa c'era anch'essa, la contessa Essa III di Sessa, quest'ultima dopo aver sposato Girolamo il girovago, annesse a sé i territori del Belgio Asiatico. Il tutto portò ad uno scontro ultramondiale, visto l'intervento di popoli stranieri. GionJohn, causa prurito ai piedi, chiamò in causa Pollio II di Norvacchia, una nuova regione nata dalla fusione di due piccole regioni giù di lì. Ciò fece scaturire la rabbia di Coppoletto, famoso produttore di prugne e imperatore ad interim di Avella. Egli, svegliato dalla vicina che cantava a squarciagola una canzonetta, decise che era arrivato il momento di scendere in campo. Dapprima eliminò i peggiori rivali, mise fuori gioco il centravanti e alzata la bandierina scacciò il nido di Rondine, grazie anche all'appoggio di una schiera di topi radioattivi. Senza, ormai, concorrenza sul mercato, le api gay aprirono filiali in tutto il mondo.