Roberto

Roberto.
Roberto era un bambino bello. Sua madre lo portava al parco ogni giovedì di primavera. Una notte si svegliò e recatosi in cucina bevve del succo di limone, poi tornò a letto. Il mattino seguente defecò un'arancia gialla. La madre preoccupata lo portò in Bielorussia da uno specialista di cavallette canterine. Addormentatosi tutto sudato, compose un'ode ad Alba Verde, sua musa ispiratrice. Roberto aveva solo 7 anni quando si trovò di fronte un uomo di 60
anni che sosteneva di essere suo figlio. Sconvolto da tale scoperta, decise di tornare a dormire. La storia di Roberto è una rarità. Roberto era affamato, affranto, afflitto, affittato e affogato. Ebbene sì, affogato al cioccolato. Si spense come una candela, il giorno del suo 92 compleanno.

Nessun commento:

Posta un commento