Che fine ha fatto....

Chissà chissà se è lui...
Nato arrabbiato, mangiò un cioccolattino in un sol boccone. Decise di non andare a scuola e intraprendere la carriera di nullatenente. Si sedette, appena scalzo, su un muretto fuori a una stazione di tricicli, dove iniziò la sua protesta contro le antenne sui tetti delle case. Fu finanziato per questa sua iniziativa da un noto imprenditore televisivo, un certo Gianguardo Canale. Raccolto un fondo pari a 200milioni delle vecchie mille lire, riuscì a ottenere i diritti televisivi delle  tre stagioni precedenti di Coppa Boccioni, competizione che si teneva ogni 7 anni dove si affrontavano i più grandi giocatori di bocce di tutto il mondo. Colpito da un tappo di bottiglia durante il commento di un piatto di pesto, riportò un'ematoma che lo tenne in coma per 30 lunghi anni. Al risveglio non ricordò niente e decise di scappare nel nulla, senza lasciare più traccia di lui, ma soprattutto, lasciandoci a bocca aperta.

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