George Gordon Byron

Byron esibisce il suo nuovo shatush.
Appena le luci furono accese, tutti si sedettero tranne Byron perché era stanco. Ciò fece irritare Percy Shelley che lo mandò a quel paese. I due iniziarono a discutere e solo grazie all'intervento di un polinesiano di nome Ntufu, essi non vennero alle mani. Ntufu, stanco della situazione che si era creata, decise di invadere la Russia con l'appoggio degli abitanti dell'ultimo anello di Saturno. Di fronte a ciò, Byron, dopo aver videochiamato un certo Tyton venuto dal futuro, si sedette e iniziò a decantare le gesta di eroi tibetani sconosciuti al mondo intero. Questa cosa non piacque a Ntufu, che iniziò a sputare nei piatti del ristorante dove lavorava presso San Pietroburgo. Inoltre, decise di scrivere un libro dove criticava aspramente la cultura e i vizi della società polinesiana e si prendeva gioco di Byron. Byron, incollerito, si lanciò da un cucchiaio di miele e si suicidò, lasciando soli i suoi due piccoli criceti e un furetto.

2 commenti:

  1. Ahahah ma voi con le virgole ci avete proprio litigato!
    Non uccide conoscere 2 regole grammaticali (due di nome e di fatto, eh...)

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  2. Dicasi licenza poetico-sintattica.

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